Molte persone hanno sentito parlare dei benefici medici della marijuana, ma potrebbero non essersi resi conto di quanto siano diffusi questi benefici. Il suo uso nel trattamento di malattie acute e lesioni è ampiamente accettato. Ma lo sapevi che ci sono ancora più benefici della marijuana? Continuate a leggere per scoprirlo. Si dice che la cannabis allevi i sintomi della sclerosi multipla e possa alleviare il dolore associato alla fibromialgia. Oltre a questi, la marijuana è efficace per alleviare il disagio della sclerosi multipla.
Gli effetti della marijuana sul sonno sono stati studiati da ricercatori tedeschi e israeliani. I risultati hanno mostrato che oltre il 95% dei malati di cancro ha riportato miglioramenti nei loro sintomi. Questi sintomi includono debolezza, mancanza di appetito, dolore e problemi di sonno. Questi studi hanno anche concluso che la marijuana è sicura per la popolazione anziana. Alcuni studi hanno anche dimostrato che la marijuana può essere benefica per il trattamento della depressione e del disturbo da stress post-traumatico. Tuttavia, non tutte le condizioni rispondono all’uso di cannabis.
Ci sono anche studi che mostrano come la marijuana può aiutare con i disturbi gastrointestinali. Un paziente con morbo di Crohn a cui è stata prescritta marijuana per il dolore ha riferito che la sua malattia è stata significativamente ridotta. Cinque dei pazienti hanno persino riportato una completa cancellazione super lemon haze auto dei sintomi di Crohn dopo aver usato l’erba. Altri tipi di spasmi muscolari rispondono positivamente alla marijuana. Un bambino con la sindrome di Dravet sperimenta convulsioni e gravi ritardi nello sviluppo. Gli effetti del fumo di marijuana calmano i suoi attacchi quasi istantaneamente.
Un altro studio ha dimostrato che la marijuana può proteggere il cervello dai danni da ictus. Ha inibito la formazione di placche amiloidi nel cervello, che sono la causa del morbo di Alzheimer. Inoltre, ha ridotto il peso della vescica e l’infiammazione. Pertanto, la marijuana può essere un efficace antidolorifico e un potente alleato per chi soffre di malattie croniche. Questi benefici possono essere percepiti immediatamente.
Molti di questi cannabinoidi aiutano a controllare il sistema nervoso e a ridurre l’ansia. Inoltre, i terpeni della pianta inibiscono anche l’infiammazione. Per questo motivo, è stato dimostrato che allevia il dolore nei pazienti con morbo di Crohn e AIDS. Può anche avere effetti benefici sulla riduzione degli spasmi muscolari nelle persone che soffrono di convulsioni e AIDS.
Uno degli usi più comuni della marijuana è per il controllo del dolore. Sebbene non sia abbastanza forte per trattare il dolore intenso, la marijuana può ridurre gli effetti di un’ampia gamma di condizioni. Tra i suoi usi più comuni c’è nel trattamento del dolore cronico. Riduce il rischio di dipendenza da narcotici, riducendo così la necessità di prescrizione di farmaci. Inoltre, anche le persone che soffrono di malattie autoimmuni possono beneficiare delle proprietà antinfiammatorie della marijuana.
Nonostante gli effetti controversi della cannabis, alcuni studi hanno rivelato risultati positivi per i pazienti con sclerosi multipla. L’uso della cannabis riduce gli effetti collaterali dei trattamenti per l’epatite C, che possono causare affaticamento, nausea e depressione. È stato anche scoperto che migliora i sintomi di una varietà di condizioni neurologiche, incluso il dolore cronico. Alcune ricerche indicano che la marijuana può migliorare la qualità del sonno e diminuire il rischio di sviluppare il diabete e il morbo di Alzheimer.
Un rapporto pubblicato dalle National Academies of Sciences rivela che la marijuana è efficace nel trattamento di diversi problemi medici. Può anche ridurre gli effetti collaterali del trattamento dell’epatite C. Oltre a curare l’epatite C, la cannabis può anche aiutare ad alleviare il dolore e i sintomi della condizione. Il farmaco può migliorare il flusso sanguigno e la pressione sanguigna, il che a sua volta avvantaggia tutti noi.
Oltre ad aiutare le persone che soffrono di epatite C, la marijuana può essere efficace nel trattamento della sclerosi multipla. Riduce la IOP per alcune ore, ma non ci sono dati sui suoi effetti a lungo termine. Ad esempio, è stato scoperto che aiuta le persone con epilessia con epilessia resistente al trattamento. E in alcuni pazienti ha controllato le convulsioni.